DUREX: non solo esperto di protezione ma anche campione di instant marketing

Come Durex è entrato tra le mura dei cittadini con un instant marketing leggero di coloriti doppi sensi.

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Nel 2020 la pandemia ha costretto tutti a rinunciare alle proprie abitudini e, inevitabilmente è aumentato il tempo passato sui social che, sono diventati un mezzo per i Brand per raggiungere il proprio target. Durex si è distinto trattando con successo temi importanti e riuscendo anche a strappare un sorriso rendendo i suoi post virali.

INSTANT MARKETING, COSA E’:

Nell’era della velocità e del progresso, in cui tutto scorre freneticamente, ogni secondo è prezioso e bisogna sfruttarlo nel migliore dei modi puntando all’essenzialità. In questo panorama dinamico fa presa l’immediatezza, punto cardine delle strategie di Instant marketing (o Real time marketing, ndr).                                                                                        Si tratta di  una strategia di comunicazione attuata dai Brand, che sfrutta contenuti istantanei su quelli che noi chiamiamo “temi caldi”, per attirare l’attenzione, rendendo i propri contenuti virali.                                                                         

Per attuare l’instant marketing le aziende ascoltano di continuo tutto ciò che avviene in rete, andando a cercare degli eventi in particolare, ne esistono nello specifico tre tipologie:

  1. Eventi da sfruttare in maniera proattiva: ci sono eventi e ricorrenze che possono essere pianificate con mesi di anticipo, la componente importante è la pianificazione. Si tratta di grandi occasioni per mettere in risalto i propri valori;
  2. Eventi programmati per cui l’azienda prevede un’azione reattiva: in questo caso il real time marketing, sfrutta i dati geocomportamentali di una determinata area in cui agire;
  3. Eventi non programmati, che richiedono una risposta immediata: sono eventi che consentono ai Brand di potersi inserire in maniera reattiva guadagnando in immagine.

Nella situazione odierna, costretti a stare in casa, molte aziende hanno attuato queste strategie riscuotendo molto successo, tra queste spicca la Durex.

INSTANT MARKETING, STRATEGIE DI MARKETING DI DUREX:                                                               

Durex è uno dei casi di maggior successo di Real time marketing, ha un approccio leggero e scherzoso su un tema che in Italia ha sempre destato scalpore ed evocato stereotipi: il sesso.

L’utilizzo di un tono playfully provocative, così lo definisce il social media manager del brand, non è fine a se stesso: l’obiettivo è far parlare di sesso sicuro ancora prima che si parli di Durex come brand, in questo modo riesce ad arrivare ad un pubblico che va dai 16 ai 54 anni.

In Italia nonostante il sesso sia ancora un tabù, è anche passione e flirting, ecco perché Durex affrontando l’argomento con leggerezza, ha riscosso molto successo, mentre, il brand negli altri Paesi, dove il sesso è considerato un argomento come tanti, ha attuato una strategia di comunicazione più seria.

INSTANT MARKETING, DUREX DURANTE IL COVID-19:                       

In questo periodo, è l’epidemia del Coronavirus a destare l’attenzione degli italiani, Durex avendolo intuito ne ha approfittato.

Parlare di Covid però è rischioso, sia per l’azienda, sia per le conseguenze che ne potrebbero derivare in termini sociali, nonostante ciò Durex si è cimentata nell’impresa con molto successo. Sebbene il core business del brand sia legato alla contraccezione, anche in questo caso, tutti i contenuti pubblicati sulle sue pagine social in queste settimane, hanno lo scopo di invitare gli utenti a seguire le regole per arginare la diffusione del virus.

Hanno toccato un tema molto sensibile con semplicità ed efficacia, tramite due immagini e pochissime parole che, è stato recepito e condiviso da tutti, rendendo il post in questione (dove il brand invita ad usare la mascherina) virale. Infine, possiamo concludere, che, l’instant marketing di Durex, non si approccia al cliente ma “flirta” con lui, analizzando i suoi interessi e facendo leva sui suoi punti deboli.

A cura di Maria Francesca Martino

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