Giuseppe ha 30 anni, e si è laureato in Economia Aziendale curriculum Business Administration e attualmente lavora presso PwC come Corporate Finance Manager con un contratto a tempo indeterminato.
Anche se sono passati diversi anni dalla tua laurea, specie quella triennale, parlaci di cosa ti ha spinto ad intraprendere entrambi i percorsi focalizzandoti sulla Economia Aziendale.
Ho frequentato il Corso di Laurea in Economia Aziendale, sia per la Triennale che per la Magistrale, e ciò che mi ha motivato è stata la volontà di cominciare a guardare il mondo con un occhio diverso e che rispecchiasse le mie passioni, attinenti, appunto, all’Economia.
Durante il tuo percorso universitario quale esame ti ha colpito più di tutti e, perché no, lasciato un’impronta utile al tuo futuro lavorativo?
A mio parere, quasi tutti gli insegnamenti sono utili.
Quelli che reputo fondamentali, soprattutto per fare il mio lavoro, sono, sicuramente, gli esami di Matematica Finanziaria e di Finanza Matematica, gli esami di Analisi dei Flussi Aziendali, Statistica, Economia Bancaria, Diritto Commerciale, e infine tutto ciò che concerne l’Economia Politica.
Una volta conclusa l’esperienza universitaria, quali erano le sensazioni, e con quali ambizioni hai deciso di frequentare un Master?
Terminata la carriera universitaria, ho avvertito l’esigenza di dovermi impegnare a colmare quelle che erano le mie carenze, sia tecniche che professionali, in modo da poter avere un bagaglio completo di conoscenze per inserirmi al meglio possibile nel mondo del lavoro.
Quale era l’ambito in cui si inseriva il Master da te frequentato?
Ho frequentato un Master in Bilancio presso l’IPE Business School, dunque esso si inserisce nell’ambito comprendente tutto ciò che riguarda il bilancio e gli elementi ad esso correlati.
Questa fase transitoria tra università e mondo lavorativo, ti ha dato modo di avere già una previsione di come sarebbe stato l’ambiente ed il contesto in cui saresti andato ad operare ed in cui attualmente operi?
Sì, assolutamente, ed è stata un’esperienza bella e decisamente positiva. Ciò sia perché ho avuto l’occasione di confrontarmi con altri miei coetanei, sia perché ho avuto l’opportunità di interfacciarmi con diverse aziende svolgendo numerosi colloqui.
Quanto ritieni utile affrontare un percorso simile in ottica di apprendimento di soft e hard skills, nonché competenze specifiche utili al mondo lavorativo?
Questo tipo di esperienza, che sia un Master o un tipo di attività affine, offre sicuramente un aiuto prezioso nel “limare” le proprie abilità. Dunque, risulta essere sicuramente complementare all’esperienza universitaria.
Notiamo che attualmente lavori in PwC, una delle Big Four. A tal proposito, puoi descriverci cosa significa lavorare in una tale e così ampia realtà aziendale?
In accordo con la mia esperienza, posso affermare con certezza che i risvolti sono assolutamente positivi. L’aspetto affascinante di questo tipo di società è la presenza di un ambiente giovane, dunque molto gioviale e sempre aperto al confronto, fondamentale per il proprio sviluppo professionale.
Quali sono le funzioni svolte da un Manager che si occupa di servizi finanziari?
Occupandomi di Corporate Finance nell’area Financial Services, e svolgendo compiti di valutazione d’azienda, la mia funzione principale è quella di valutare le aziende in determinati contesti. I fini di tale attività sono infatti molteplici: scopi particolari inerenti al bilancio, Merger & Acquisition, cessione di partecipazioni, test di impairment, e così via.
Quello che è stato finora il tuo percorso lavorativo ha, secondo te, determinato anche cambiamenti nella tua persona e quindi nel modo di relazionarti con gli altri?
Come già leggermente accennato in precedenza, la chiave di volta è rappresentata dal confronto. Infatti, quest’ultimo ti permette di crescere molto rapidamente da un punto di vista personale, dunque acquisire nuove conoscenze in termini di comportamenti che vanno assunti nelle varie situazioni; e contribuisce anche ad una solida crescita lavorativa, consentendo di evolvere le proprie capacità sia dal punto di vista tecnico che professionale.
Qual è, a tuo modo di vedere, il valore più importante da possedere per uno studente che si accinge ad intraprendere un master e, successivamente, la strada per il mondo del lavoro?
Più in generale, che consiglio daresti a tutti i ragazzi che ora sono nel pieno del loro percorso accademico?
Ritengo che il punto principale su cui sia opportuno soffermarsi, indipendentemente dalle proprie attitudini, sia quello di andare a fondo e di approfondire qualsiasi cosa vi piaccia davvero. Penso che ciò sia importante perché vi consente, in futuro, di andare alla ricerca di uno sbocco lavorativo che risulti essere coincidente alle vostre passioni.
Inoltre, credo che sia fondamentale non perdere mai l’attenzione sul vostro percorso, senza distogliere lo sguardo da ciò per cui vi state impegnando. Ciò consente sicuramente di capire l’importanza di essere sempre umili, ma con il desiderio e l’ambizione di potervi sempre migliorare in ciò che fate.
A cura di Alessandro Garbucci.