Si sente sempre più spesso parlare di criptovalute e in particolare di bitcoin, chiedendosi sempre più spesso se sia un mercato destinato a continuare a crescere, addirittura quasi fino a sostituire le monete fisiche come tutti noi le conosciamo, oppure sia una bolla destinata prima o poi a scoppiare.
Il mese scorso, un utente ha “investito” circa mezzo milione di dollari su SandBox, per acquistare un terreno nei pressi della proprietà digitale del rapper statunitense Snopp Dogg. Ma cos’è SandBox?
Le criptovalute diventano sempre più centrali nella nostra società. L’analisi di alcuni studi evidenziano l’elevata attrattività delle monete virtuali verso gli investitori europei.
Hyperloop è l’idea concepita da Elon Musk di un treno supersonico che viaggia all’interno di un tubo a bassa pressione, sviluppato sul concetto base dei Vactrain. Musk ha reso il suo progetto open source
Storicamente la Cina è stata partecipe delle più grandi rivoluzioni economiche, ad oggi, è pronta a ripetersi con l’introduzione di una nuova moneta digitale: l’e-Yuan.
Il lavoro agile – la nuova modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato – rappresenta una novità considerevole e segna un passaggio epocale da una società industriale ad una post-industriale, caratterizzata da un processo di trasformazione digitale in cui il lavoro tende a destrutturarsi sia dal punto di vista temporale che spaziale.
Il processo di Strong Authentication ha sempre rappresentato una fonte di estrema sicurezza per chiunque acquistasse online. Ma, secondo alcune indagini, i risvolti sono spesso tutt’altro che positivi.
Le Stablecoin rappresentano una frontiera estremamente innovativa per il mondo delle criptovalute: la loro forte resistenza alla volatilità e la contemporanea decentralizzazione, quest’ultima già caratteristica delle maggiori crypto, ne fanno, in ottica futura, una delle valute elettroniche probabilmente più valide.
Investire. Rischiare. Speculare. Supporre. Cadere. Rialzarsi. Che il mondo dei mercati finanziari sia sostanzialmente instabile e soggetto a variazioni che solo i più oculati esperti del settore possono tentare di decifrare e, nel migliore dei casi, prevedere, non è certo un mistero. Che poi il vasto ed affascinante universo delle criptovalute, in grado di attirare l’attenzione di migliaia di investitori (accorti e non), porti con sé un coefficiente di rischio altrettanto grande, è quasi scontato.
L’Italia compie passi da gigante nel promuovere un numero sempre maggiore di incentivi volti ad accelerare il processo che porterà ad una sostituzione quasi totale degli autoveicoli a trazione endotermica, che lasceranno il posto a moderni mezzi. Questi oltre a garantire ai futuri acquirenti dei costi di mantenimento meno onerosi, saranno in grado di rispettare la politica dello sviluppo sostenibile grazie ad un impatto ambientale estremamente ridotto.
È evidente che la rivoluzione digitale e l’avanzamento tecnologico degli ultimi anni sta travolgendo anche il settore dei pagamenti: gli strumenti di pagamento alternativi al contante stanno assumendo un ruolo sempre più centrale. Si sta vivendo una vera e propria “corsa al cashless”, che porterà alla nascita di una cashless society in cui le persone non useranno più, o useranno pochissimo, i contanti, a favore di metodi di pagamento digitali.
Nel 2001, Doug Laney, allora vicepresidente e Service Director dell’azienda Meta Group, ha riassunto in un report il modello dei Big Data, attraverso il Paradigma di Laney, con le 5V: volume, velocità, varietà, veridicità e variabilità. Queste 5 peculiarità, racchiuse nei Big Data, rappresentano la principale innovazione dell’Industria 4.0.
Dietro al 5G non c’è alcun miliardario che vuole trasformarci in robot, controllarci oppure innalzare la nostra temperatura corporea per ucciderci, anzi, è una tecnologia che rivoluzionerà il mondo della comunicazione mobile.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha promosso, per il quadriennio 2017/2020, un piano di sviluppo per le aziende che decidono di passare all’Industria 4.0. Il piano di sviluppo prevede, tra questi, anche l’introduzione di un software industriale progettato per l’ottimizzazione delle attività produttive: Il MES 4.0.